12 arresti e altri 8 indagati: Rocca di Papa al centro della rete criminale

Nella mattina di ieri, i Castelli Romani e la Capitale sono stati coinvolti da una complessa operazione di polizia di vasta portata ai danni della ‘Ndrangheta. L’organizzazione criminale di origine calabrese è stata colpita con l‘arresto di 12 persone, mentre altre 8 sono indagate. Questa operazione ha rivelato non solo una presenza molto radicata della criminalità organizzata in quest’area, ma anche i suoi legami con la politica locale, mettendo in luce come il potere e l’influenza della ‘Ndrangheta si estendano ben oltre il redditizio traffico di stupefacenti.

Le attività criminali e i sequestri

I 12 arresti effettuati (con 20 indagati in totale) mostrano l’ampia rete di traffico di droga e riciclaggio di denaro gestita dall’associazione criminale. L’operazione ha svelato come i proventi illeciti venissero reinvestiti in attività legali, compreso l’acquisto di immobili e la gestione di locali pubblici, alimentando il riciclaggio di denaro sporco che foraggiava ulteriori attività criminali, producendo concorrenza sleale nei confronti di quelle regolari. Oltre agli arresti, sono stati dunque effettuati importanti sequestri di beni, che includono immobili di lusso, terreni e conti correnti, tutti riconducibili alle attività illecite.

La ‘Ndrangheta ai Castelli Romani

L’operazione ha messo in luce che la maggior parte degli arrestati e degli indagati proviene dai Castelli Romani, in particolare da Rocca di Papa (con 12 indagati su 20), rivelando come la criminalità abbia negli anni radicato la propria presenza in quest’area, influenzando non solo il mercato illegale di sostanze stupefacenti, ma anche la vita politica e sociale di questi territori, compresi quelli del litorale romano.

Freetime Frascati

L’operazione dell’8 novembre è un chiaro segnale dell’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la ‘Ndrangheta. Tuttavia, la presenza radicata dell’organizzazione nei Castelli Romani rappresenta un problema molto grave per le istituzioni e per la società civile, che devono fare argine a questo fenomeno con determinazione e profondo senso civico.

Foto di copertina: Djedi (Pixabay).