Il Comune di Lariano ha messo in moto una campagna di recupero crediti per circa 770.000 euro tra IMU e TARI non pagate. Gli avvisi di accertamento sono stati inviati nel 2024 e coinvolgeranno molti cittadini che non hanno regolarizzato la loro posizione nei confronti del tributo comunale.

L’operazione del Comune di Lariano: trasparenza e necessità

L’amministrazione ha deciso di agire con fermezza, facendo seguito a una serie di verifiche dell’Ufficio Tributi. In base alla determinazione del Settore Economico-Finanziario n. 514 del 18 ottobre, l’obiettivo è quello di recuperare circa 750.000 euro di IMU non versata nel periodo che va dal 2018 al 2021, una somma che potrebbe fare la differenza nel bilancio comunale, soprattutto in un momento in cui le risorse degli enti locali sono spesso sotto pressione. Non si tratta solo di un intervento tecnico: l’operazione solleva la questione della giustizia fiscale e della partecipazione collettiva al sostegno dei servizi pubblici.

All’imponente cifra dell’IMU si aggiungono poi altri 20.000 euro di Tari evasa per omessa/infedele dichiarazione negli anni pregressi, come riscontrato nella determinazione n. 515, sempre del 18 ottobre.

Dal punto di vista pratico, i fondi recuperati andranno a rinforzare il bilancio del 2024, con una parte accantonata come credito di dubbia esigibilità, in linea con i principi contabili previsti dalla legge. Ma dietro i numeri ci sono le persone: cittadini che potrebbero trovarsi a dover affrontare una richiesta di pagamento dopo anni dall’omissione, in un periodo economico non facile.

Ristabilire la correttezza fiscale: un dovere per garantire i servizi pubblici

L’iniziativa del Comune mira a ripristinare la correttezza fiscale, assicurando che tutti paghino ciò che effettivamente è dovuto. Anche se alcuni contribuenti potrebbero trovarsi di fronte a richieste inaspettate, è fondamentale che le imposte siano versate, rispettando le leggi. L’amministrazione, dunque, procede con fermezza per garantire che le entrate fiscali contribuiscano al mantenimento dei servizi pubblici.