Frascati, un tempo incantevole perla dei Castelli Romani, oggi sembra aver perso un po’ dello splendore di un tempo. Passeggiando per le sue strade, è impossibile non notare il declino che ha colpito questa città, un tempo vivace e accogliente.

La famosa passeggiata di Frascati era il cuore pulsante della città, un luogo dove gruppi di amici e turisti si incontravano per godere del panorama mozzafiato su Roma. Oggi, invece, il quadro è diverso. I muretti, che una volta erano ornamento e rifugio, sono ora avvolti dall’incuria, con erbacce che crescono incontrastate. È sufficiente avvicinarsi per notare il degrado: un’immagine che racconta meglio di mille parole la storia di un abbandono.

Ma perché Frascati non riesce a risollevarsi? Perché sembra aver perso quel pathos, quella passione che la rendeva unica? La risposta, ahimè, è dolorosamente semplice. La politica locale appare smarrita, incapace di fornire una direzione tecnica chiara e di creare una sinergia necessaria per una visione di sviluppo a lungo termine. Senza questa sinergia, la città rimane in stallo, priva di un progetto di rinascita.

Freetime Frascati

E la passeggiata non è l’unica area a soffrire. Altre zone di Frascati condividono lo stesso destino, se non peggiore. Strade dissestate, spazi verdi trascurati e una generale sensazione di abbandono pervadono la città.

Ma non tutto è perduto. Esiste sempre la speranza che le cose possano andare meglio. La comunità locale, se unita, può fare la differenza. Iniziative di cittadini volenterosi potrebbero essere il primo passo per risvegliare quella passione sopita. Forse è giunto il momento che gli abitanti di Frascati riprendano in mano le redini del loro destino, rivendicando con forza il diritto a una città viva e vibrante.

In fin dei conti, Frascati ha ancora molto da offrire. È ora di ascoltare quella voce che una volta ci parlava, e di darle nuovamente vita.