Nella suggestiva cornice della Sala Tiberio Bartoli, in piazza dell’Anfiteatro a Lariano, si è tenuta ieri mattina la presentazione ufficiale della 32ma edizione della Festa del Fungo Porcino e Fiera Mercato, che animerà la città dal 5 al 22 settembre 2024. Un evento ormai iconico per Lariano, che unisce cultura, gastronomia e divertimento, attirando ogni anno migliaia di visitatori da Roma e dintorni.

La presentazione ha messo in luce un programma variegato e coinvolgente, capace di soddisfare le aspettative di grandi e piccini e di inserirsi a gamba tesa in un periodo ricco di eventi enogastronomici sparsi per tutti i Castelli Romani. Ogni giorno, la festa offrirà una combinazione di spettacoli musicali, tra cui esibizioni di artisti noti come Al Bano, Cristina D’Avena, Ivana Spagna, Jerry Calà, i Righeira e i Nomadi. Accanto a queste performance, gli appassionati di tradizioni locali potranno partecipare a corsi di intreccio e impagliatura di cesti, visitare mostre di artigianato e assistere a convegni dedicati alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici del Lazio. Per finire, non mancheranno serate dedicate alla comicità, con personalità del calibro di Biagio Izzo, Peppe Iodice e i Carta Bianca.

Il vero protagonista della manifestazione resta, naturalmente, il fungo porcino, declinato in tutte le sue varianti culinarie negli stand gastronomici che costelleranno via Napoli. Qui, i visitatori potranno gustare i sapori autentici della tradizione larianese, con piatti preparati utilizzando funghi freschi e il celebre pane di Lariano. Non mancheranno momenti di intrattenimento con la Ruota della Fortuna, tornei sportivi e attività per i più piccoli, garantendo un’esperienza completa per tutta la famiglia.

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Il programma della Festa del Fungo Porcino 2024 dedica anche uno spazio significativo all’enologia, con eventi pensati per gli appassionati del buon vino. In particolare, spiccano le masterclass organizzate da Bibenda e FIS, durante le quali i partecipanti potranno scoprire e confrontare i vini laziali con quelli di altre regioni italiane. Questi appuntamenti rappresentano un’opportunità unica per approfondire la conoscenza delle eccellenze vinicole locali, abbinate ai sapori tipici del territorio, in un contesto che esalta la tradizione e l’innovazione enogastronomica.

Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per un’edizione della Festa del Fungo Porcino che saprà stuzzicare il palato di ogni visitatore.

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