Nota stampa della DMO Castelli Romani

Venerdì 19 aprile 2024 alle ore 14.30, nella prestigiosa Villa Mondragone a Monte Porzio Catone, prenderà il via la Campagna Associativa 2024 della DMO Castelli Romani.

Un evento durante il quale saranno presentati i soci e le attività della DMO Castelli Romani, nato dall’ascolto delle indicazioni emerse durante gli Stati Generali del Turismo (svolti ad Ariccia nel mese di dicembre), e rivolto a quegli imprenditori turistici ed operatori del territorio che vogliono unirsi al lavoro di promo-commercializzazione della destinazione: albergatori, ristoratori, fornitori di esperienze, guide turistiche, aziende vinicole enti culturali pubblici e privati, tutti possono dare il loro prezioso contributo per la crescita del turismo ai Castelli Romani, un territorio dalle ricchissime potenzialità e certamente tra le mete di eccellenza della Regione Lazio.

“Il lavoro della nostra DMO Castelli Romani – dice il Presidente Giuseppe De Righi – ruota intorno a indirizzi strategici particolarmente importanti nel panorama odierno, quali: Cultura ed autenticità, inclusione e coinvolgimento, mettere il viaggiatore “al centro” con un’alta qualità dell’esperienza, nonché la volontà di dotarsi di processi e prodotti innovativi”.

Freetime Frascati

“Per raggiungere questi indirizzi – aggiunge Simona Ottaviani, socia della DMO e consulente del Consorzio SCR per l’ambito turistico – stiamo lavorando ad una pianificazione operativa incentrata su attività di marketing e comunicazione integrata e coordinata, per fare rete tra gli operatori e creare una presenza unica, coerente e accattivante del “brand” Castelli Romani, lavorando al contempo sulla formazione (sia degli stakeholder che delle comunità locali), per migliorare la qualità dell’accoglienza, in un’ottica di adattabilità e crescita sostenibile (dal punto di vista ambientale, sociale ed economico).”

La DMO (Destination Management Organization) Castelli Romani è un’associazione pubblico- privata che opera per la promozione turistica dei Castelli Romani. La parte pubblica è rappresentata dal Consorzio SCR (Sistema Castelli Romani, formato dai 17 Comuni del territorio), mentre fanno parte dei partner privati gli operatori della filiera turistica che sostengono il progetto.