Nel suggestivo scenario del Museo delle Navi Romane di Nemi, il progetto Antichi Sipari: racconti sul Palco del Tempo continua a offrire al pubblico due nuovi appuntamenti imperdibili, perfetti per gli amanti del teatro e della storia. Il 21 e il 28 settembre, infatti, il Teatro Mobile propone due spettacoli inediti che uniscono l’arte drammatica al fascino di uno dei luoghi simbolo del patrimonio archeologico locale. La magia del teatro itinerante e “site specific” rende queste rappresentazioni un’esperienza unica, capace di far rivivere miti antichi e riflessioni contemporanee.
Il primo appuntamento in programma, sabato 21 settembre alle ore 19, è con Doppio Sogno di fine estate, tratto dalla favola di Amore e Psiche narrata da Apuleio. Questo racconto, reinventato dalla drammaturga Pina Catanzariti, esplora l’amore nelle sue forme più profonde e a volte oscure, mescolando desideri e violenze in un gioco mitologico ed erotico. La cornice onirica del bosco, popolata da spiriti e folletti, diventa il terreno perfetto per una riflessione sui misteri dell’animo umano, mentre il pubblico è immerso in un universo di suoni e voci, grazie alla regia di Marcello Cava.
La dimensione fiabesca di questo spettacolo, che ha ispirato anche il celebre Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, si adatta perfettamente all’ambiente naturale di Nemi, offrendo uno spettacolo che è tanto una meditazione sulla natura dell’amore quanto una festa per i sensi.
Il secondo appuntamento, sabato 28 settembre alle ore 19, celebra le Giornate Europee del Patrimonio con Antigone Possibile, sempre firmato da Pina Catanzariti e diretto da Marcello Cava. In questa rilettura moderna dell’Antigone di Sofocle, lo scontro tra potere e libertà diventa un’occasione per riflettere sulle responsabilità individuali e collettive. L’opera, in forma di poema corale, moltiplica la figura di Antigone, offrendo al pubblico una visione contemporanea di questo mito classico.
In un momento storico in cui le questioni di giustizia e libertà sono più rilevanti che mai, questa rappresentazione porta il pubblico a interrogarsi sulle scelte morali e politiche, in un flusso di parole che non concede tregua, rendendo i protagonisti della tragedia antica più vicini a noi di quanto potremmo immaginare.
Entrambi gli eventi di Antichi Sipari sono compresi nel prezzo del biglietto di ingresso al museo, ma è necessaria la prenotazione. Per partecipare, è sufficiente visitare il sito del Teatro Mobile.
Non perdete l’occasione di immergervi in queste storie senza tempo, dove il passato incontra il presente, e il teatro si fonde con il paesaggio mozzafiato del lago di Nemi.
Vi ricordiamo inoltre un altro appuntamento di Antichi Sipari, Fabula Tabernaria: La morte di Germanico, in programma per sabato 19 e domenica 20 ottobre