Il Comitato di quartiere Centro Storico di Albano Laziale ha alzato nuovamente la voce riguardo alla situazione del decoro urbano nel cuore della città, depositando una segnalazione formale al Comune.
Di seguito, pubblichiamo il comunicato stampa integrale.
Il Comitato di quartiere Centro Storico di Albano Laziale, con la formale Segnalazione per mancata pulizia Centro Storico e richiesta di verifica gestione rifiuti, modalità e tempi interventi di pulizia Centro Storico (protocollo n. 65305), è tornato a denunciare il non adeguato livello di pulizia e decoro degli spazi pubblici, come marciapiedi, passaggi pedonali e strade comunali. Le criticità emergono soprattutto nelle aree caratterizzate da aggregazione sociale (piazze e percorsi), nonché nelle vicinanze di uffici, scuole e istituti.
La pianificazione degli interventi di pulizia nel Centro Storico appare palesemente non coerente con le esigenze del territorio, come dimostrato dall’evidenza fotografica. In particolare, si segnala la presenza di rifiuti a piazza San Paolo e su via Saffi da almeno nove settimane, suggerendo che non siano stati eseguiti interventi di pulizia o rimozione dei rifiuti per tutto questo periodo.
Ad oggi, il passaggio dei mezzi spazzatrici nella sola parte centrale della carreggiata, senza alcun intervento sulle parti laterali, lascia queste ultime sporche e piene di rifiuti per mesi. Inoltre, si ricorda che lasciare i rifiuti a terra penalizza le caditoie e le griglie di raccolta dell’acqua piovana, che si riempiono di detriti, ostruendosi in caso di forti piogge.
Alla luce di queste problematiche, il Comitato ha chiesto di chiarire la pianificazione degli interventi di pulizia, in termini di tempi, frequenza e modalità. L’Assessorato ai Rifiuti, in incontri avvenuti due anni fa, aveva dichiarato di aver predisposto una programmazione settimanale, che prevedeva l’uso di macchine spazzatrici coadiuvate da personale a terra, al fine di garantire la pulizia di tutta la sede stradale, marciapiedi compresi. Tuttavia, il Comitato chiede ora una rimodulazione di queste modalità di pulizia, in quanto il solo passaggio delle spazzatrici stradali sulla parte centrale risulta insufficiente e incoerente con le reali necessità.
È stata inoltre richiesta la garanzia di un livello adeguato di pulizia e decoro degli spazi pubblici, con particolare attenzione alle aree adiacenti a uffici comunali, scuole, istituti di formazione e luoghi di aggregazione sociale.