Il 2025 sarà, per Roma, l’anno del Giubileo. In occasione di questo evento, è previsto l’arrivo in città di circa 35 milioni di turisti da tutto il mondo. Chi ha un’attività nel comparto degli affitti brevi, non potrà che trarre vantaggio da questo flusso immane.

Essenziale, però, è tenere in considerazione il ruolo della concorrenza che, già in questi anni senza l’evento in corso, si è rivelata a dir poco agguerrita.

Vediamo assieme, nelle prossime righe, qualche prezioso consiglio per distinguersi.

Offri un’esperienza indimenticabile già all’arrivo in città

Quando si ha un’attività nel comparto degli affitti brevi, non si è certo isolati. Nessuno vieta, infatti, di stringere partnership con altri business, in modo da offrire, ai propri clienti, un’esperienza il più completa possibile.

Cruciale è concentrarsi già sui momenti di arrivo in città, garantendo, per esempio, la possibilità di avvalersi di un servizio di shared transfer from Fiumicino Airport, possibilmente con veicoli di lusso.

Come si dice spesso, chiamando in causa una meravigliosa metafora, il buongiorno si vede dal mattino. Un turista che raggiunge Roma per un evento speciale come il Giubileo e si vede accolto presso lo scalo aereo da una macchina di lusso, non potrà che rimanere stupito.

Allestisci con massima cura le camere

Occuparsi di questo aspetto non vuol dire limitarsi a rifare il letto. Essenziale è curare la scelta di ogni singolo tessile, includendo, per esempio, asciugamani in fibre naturali e lavati insieme con profumatori di bucato sostenibili.

Se possibile, tematizza le singole camere, dando loro il nome di un personaggio storico e richiamando, all’interno dell’ambiente, dettagli della sua vita.

Non rivolgerti a tutti

Nella massa, numericamente enorme, dei pellegrini che raggiungeranno Roma per il Giubileo del prossimo anno ci sono tantissimi mondi. Per garantire il successo alla propria attività di affitti brevi, è bene mettersi nell’ottica del fatto che non è necessario, anzi controproducente, rivolgersi a tutti.

Freetime Frascati

Si rischia così di perdersi tra la marea di proposte che il turista religioso trova sul mercato.

Cosa devi fare? Semplicemente partire da uno studio attento della concorrenza, per capire cosa offrono le strutture vicine.

Il passo successivo consiste nel riflettere bene su chi è il proprio ospite target: quanto spende? Con chi ci sposta? Quali esperienze cerca oltre a quelle legate alla fede? Sulla base delle risposte a questi interrogativi, si procede poi alla scelta della struttura dei testi e delle grafiche.

Rispondi sempre alle recensioni

Rispondi sempre alle recensioni, mettendo in primo piano il massimo della pacatezza e facendo in modo, in caso di problematiche, di invitare la persona che ha scritto a confrontarsi in privato. I cosiddetti flame non sono funzionali all’immagine di nessuna attività.

Sconti? Sì, grazie!

Sempre nell’ottica della già citata ricerca di sinergie virtuose con le attività del territorio, punta, per esempio, alle partnership con i ristoranti più vicini.

Accordati per inviare loro clienti, ai quali verrà riservato un piccolo sconto. Si tratta di un plus che i tuoi ospiti ricorderanno, facendo poi passaparola positivo.

Mettici la faccia

Se decidi di promuovere la tua attività di affitti brevi anche tramite i social, ricordati di metterci la faccia. Nella maggior parte dei casi, soprattutto quando si ha a che fare con appartamenti in grandi città come Roma, ci si trova davanti a una pletora di proposte una uguale all’altra.

Mettendoci la faccia personalmente anche solo per illustrare le regole della casa o per illustrarne, magari con un approccio ironico, i punti forti è un modo per distinguersi e per lavorare in maniera strategica sul brand.

Sì, hai capito bene: anche se si ha a che fare con il mondo degli affitti brevi come secondo lavoro, è bene ragionare come un brand a tutti gli effetti e puntare a richiamare, nella mente del proprio target, determinate emozioni.